Una sfida importante non è solo la scelta dello straccio, della spazzola o della spugna giusta: anche l’uso del detersivo adeguato è importante. Prima di usare i detersivi, si consiglia di informarsi sulla tollerabilità degli ingredienti da parte di persone e materiali. Talvolta la sostanza chimica nociva non deve essere affatto utilizzata, poiché madre natura offre delle soluzioni con potenti anticalcare, antigrasso e antisporco, per esempio l'acido acetico e l’acido citrico, che garantiscono igiene e lucentezza.
Una delle poche eccezioni è costituita dalle muffe:
n questo caso è necessario intervenire praticamente sempre con ingredienti contenenti cloro. Per il professionista del settore alberghiero Horat si tratta di un problema noto e nel contempo fastidioso: «Se la muffa non viene rimossa a fondo, ricompare sempre. Le spore si annidano nelle fughe, pertanto è necessario spazzolarle via con cura con l’acqua di Javel.» Ma alle volte nemmeno in questo modo si ottengono risultati apprezzabili. In tal caso non resta che sostituire le fughe.