
Obbligo di annunciare i posti di lavoro vacanti
Dal 1° luglio 2018 è in vigore il cosiddetto obbligo di annunciare i posti di lavoro vacanti, considerato uno strumento di regolamentazione per attuare l’iniziativa popolare «contro l’immigrazione di massa» accolta dagli elettori svizzeri.
A causa delle denominazioni delle professioni troppo poco differenziate fra loro, quasi tutte le professioni esercitate nel settore alberghiero e della ristorazione erano interessate dalle disposizioni dell’iniziativa popolare. Grazie al notevole impegno profuso da GastroSuisse, a partire dal 1° gennaio 2020 praticamente nessuna professione esercitata nel settore ricettivo sarà soggetta all’obbligo di annuncio.
Cambiamenti positivi in vigore dal 1° gennaio 2020
A partire dal 1° gennaio 2020 sarà applicata una nuova nomenclatura professionale che prevede una classificazione più precisa e appropriata. Di conseguenza, in futuro praticamente nessuna professione specializzata esercitata nel settore alberghiero e della ristorazione sarà soggetta all’obbligo di annunciare i posti di lavoro vacanti (e ciò sebbene la soglia generale del tasso di disoccupazione sia stata abbassata al 5%). In futuro bisognerà annunciare soltanto i posti di lavoro vacanti per il personale ausiliario che opera negli ambiti servizio e cucina nonché i posti di lavoro per la reception dell’albergo (in concreto: personale ausiliario addetto al servizio, aiuto-cuoco, pizzaiolo, casserolier, portiere, hostess di ricezione e professioni nella reception dell’albergo).
Verificate se il vostro posto è soggetto all’obbligo di annuncio: Check-Up 2020
Di seguito trovate un foglio informativo con tutte le informazioni importanti relativamente all’obbligo di annunciare i posti di lavoro vacanti e un modello che può essere utilizzato per il riscontro all’URC.