Igiene negli hotel

Fatti importanti e consigli pratici

Che si tratti di un hotel senza stelle o di un hotel a cinque stelle, un’immagine «pulita» è fondamentale per qualsiasi azienda alberghiera. Oltre a una gestione dell’igiene funzionante e ben strutturata, alcune semplici misure strutturali possono contribuire a soddisfare gli standard degli ospiti. Ecco alcuni consigli pratici.

Non deve esserci necessariamente la sostanza chimica

Una sfida importante non è solo la scelta dello straccio, della spazzola o della spugna giusta: anche l’uso del detersivo adeguato è importante. Prima di usare i detersivi, si consiglia di informarsi sulla tollerabilità degli ingredienti da parte di persone e materiali. Talvolta la sostanza chimica nociva non deve essere affatto utilizzata, poiché madre natura offre delle soluzioni con potenti anticalcare, antigrasso e antisporco, per esempio l'acido acetico e l’acido citrico, che garantiscono igiene e lucentezza.

Una delle poche eccezioni è costituita dalle muffe:

n questo caso è necessario intervenire praticamente sempre con ingredienti contenenti cloro. Per il professionista del settore alberghiero Horat si tratta di un problema noto e nel contempo fastidioso: «Se la muffa non viene rimossa a fondo, ricompare sempre. Le spore si annidano nelle fughe, pertanto è necessario spazzolarle via con cura con l’acqua di Javel.» Ma alle volte nemmeno in questo modo si ottengono risultati apprezzabili. In tal caso non resta che sostituire le fughe.

Configurazione ed efficienza

La rapidità con cui è possibile pulire a fondo una stanza deriva in larga misura anche dalla sua configurazione:

poiché le camere in molte grandi catene alberghiere sono come delle gocce d’acqua per quanto riguarda le dimensioni e gli interni, le pulizie procedono in modo particolarmente spedito. I letti sono chiusi in basso, gli elementi decorativi, se esistono, sono minimalisti.

Inoltre, in alcune strutture ci sono lavabi, WC, bagni e docce che hanno il cosiddetto effetto loto: un particolare nanorivestimento evita che lo sporco aderisca ai sanitari.

La misura in cui una camera d’albergo può essere allestita in modo tale da essere «facile da pulire» la conosce molto bene Thomas Zundel, responsabile di progetto dello studio di interni Strasser AG di Thun. Egli consiglia l’utilizzo di materiali «chiusi e omogenei», per esempio legno, vetro o pietra acrilica. Quest’ultima, secondo Zundel, «è modellabile e grazie all’assenza di fughe è una vera e propria manna per chi si occupa delle pulizie».

Come sistemare il letto...

Il letto è, oltre al bagno, la parte più delicata di una camera d’albergo. Soprattutto gli allergici agli acari non sono particolarmente entusiasti all’idea di dover condividere il loro letto con numerosi altri esserini.

La soluzione: un sistema di fodere di protezione, il cosiddetto encasing. Questa soluzione previene che né gli acari né gli sgradevoli odori del corpo possano annidarsi ovvero fissarsi nei cuscini, nei piumini e nei materassi.

I copriletti andrebbero evitati:

spesso questi oggetti, peraltro non sempre apprezzati, finiscono direttamente sul pavimento, non appena il cliente prende possesso della camera. Per poi finire subito sul letto appena fatto del cliente successivo.

Camere per gli allergici

Esattamente come i copriletti, anche le tende non favoriscono una pulizia profonda delle camere. Qui l’esperto Zundel consiglia un elemento speciale, che può essere utilizzato al posto della tenda per la finestra oppure come parete divisoria in bagno. Si tratta di un tessuto che viene incollato in modo ermetico tra due lastre di vetro ed è quindi facile da pulire.

Il cosiddetto «vetro tessile» contribuisce a un soggiorno più piacevole anche nelle camere per allergici, che di solito sono allestite in modo molto essenziale. Per gli allergici, tuttavia, è importante non tanto l’ambiente, quanto piuttosto una camera priva di polvere, pollini e sostanze chimiche. Quello che per gli allergici è una tortura, per l’albergatore può essere un’opportunità:

in periodi economicamente complessi come quello attuale, offerte per il «mercato degli allergici» costituiscono un’interessante possibilità di differenziazione. Una sfida che gli albergatori possono cogliere ora con uno speciale sigillo di qualità di Service Allergie Suisse.