La carenza di personale qualificato è una delle principali sfide del momento. Come Federazione abbiamo lanciato il piano in cinque punti con l’obiettivo di aiutare il settore alberghiero e della ristorazione a contrastare la problematica e a fidelizzare le eventuali nuove risorse acquisite.
L’obiettivo principale è di accrescere l’attrattiva del settore e dei relativi profili professionali. Con il mutare delle esigenze e delle aspettative delle giovani generazioni è altrettanto importante sensibilizzare gli imprenditori e le imprenditrici sulle sfide legate alla gestione del personale. Si dovrà continuare ad aumentare il numero dei posti di formazione e la loro attrattiva nonché promuovere maggiormente le offerte formative per le persone provenienti da altri settori e il personale di lingua straniera. Anche le condizioni di assunzione dovranno essere adeguate alle mutate esigenze.
In collaborazione con le nostre associazioni cantonali abbiamo elaborato un piano di misure, illustrato nella nostra rivista specialistica e associativa GastroJournal. Una delle numerose misure che abbiamo già avuto modo di avviare l’anno scorso riguarda il sostegno alle imprese che intendono ottenere la certificazione di aziende formatrici TOP.
L’implementazione delle misure è quindi già iniziata e si protrarrà per i prossimi due-tre anni, e prima che le misure sortiscano gli effetti auspicati occorrerà del tempo. L’intero settore è chiamato all’appello per vincere questa sfida. È richiesto l’impegno di molti.
